domenica 29 aprile 2012

Festa di "Primavera"

Papari e paperette di Caca Galambra
Grande successo riscontrato dalla festa di “primavera” organizzata dagli ospiti della casa di riposo Galambra.

Che la festa abbia inizio...

La sigla di apertura del pomeriggio danzante ha visto impegnati i Galambrini e le Galambrine, insieme ai ragazzi che frequentano il catechismo di Salbertrand, ne  “Il Ballo del Qua Qua”, al quale è seguito un piccolo teatrino inscenato dagli ospiti di Casa Galambra ricalcando le abitudine delle loro assistenti. I Galambrini e le Galambrine ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e li aspettano per la prossima festa, che cadrà, presumibilmente in concomitanza della festa patronale di San Giovanni Battista.
Daria Abbà

I piccoli animatori!






domenica 8 aprile 2012

Tesori della parrocchiale

Dal 6 aprile scorso, all’interno della chiesa di San Giovanni Battista, sono stati esposti nella sacrestia, insieme agli altri Tesori della Parrocchiale, gli antichi paramenti sacri.           
I paramenti, datati tra il XVII e il XX secolo, sono stati analizzati e catalogati tramite la collaborazione di Valeria Bonaiti, esperta individuata dal Museo Diocesano di Susa. Essi sono stati etichettati e sistemati in ordine di epoca e di pregio, dall’Ecomuseo Colombano Romean con l’aiuto delle signore che si occupano della cura della Chiesa, all’interno di un’ampia vetrina realizzata dalla falegnameria Sibille di frazione Fenil a Salbertrand, grazie al ricavato della vendita delle cartoline che riproducono gli affreschi della chiesa, da offerte di fedeli e da un contributo della falegnameria stessa.
La collezione, ricca di tessuti pregiati che vanno dal damasco al broccato e ricca di ricami, galloni e decorazioni in filo d’oro, è composta da un piviale, quindici pianete, una dalmatica, un’alba, stole, manipoli, veli e borse, dei vari colori associati ai tempi liturgici e alle feste.
I Tesori della Parrocchiale sono visitabili su prenotazione al numero 0122/854720 o nell’ambito delle visite guidate organizzate dall’Ecomuseo Colombano Romean.
Daria Abbà