Dal 6 aprile scorso, all’interno della chiesa di San Giovanni Battista, sono stati esposti nella sacrestia, insieme agli altri Tesori della Parrocchiale, gli antichi paramenti sacri.
I paramenti, datati tra il XVII e il XX secolo, sono stati analizzati e catalogati tramite la collaborazione di Valeria Bonaiti, esperta individuata dal Museo Diocesano di Susa. Essi sono stati etichettati e sistemati in ordine di epoca e di pregio, dall’Ecomuseo Colombano Romean con l’aiuto delle signore che si occupano della cura della Chiesa, all’interno di un’ampia vetrina realizzata dalla falegnameria Sibille di frazione Fenil a Salbertrand, grazie al ricavato della vendita delle cartoline che riproducono gli affreschi della chiesa, da offerte di fedeli e da un contributo della falegnameria stessa.
La collezione, ricca di tessuti pregiati che vanno dal damasco al broccato e ricca di ricami, galloni e decorazioni in filo d’oro, è composta da un piviale, quindici pianete, una dalmatica, un’alba, stole, manipoli, veli e borse, dei vari colori associati ai tempi liturgici e alle feste.
I Tesori della Parrocchiale sono visitabili su prenotazione al numero 0122/854720 o nell’ambito delle visite guidate organizzate dall’Ecomuseo Colombano Romean.
Daria Abbà
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